Compagna fedele da centinaia di anni, la prima macchina da cucire, chiamata anche “macchina per cucire” o per quella destinata all’industria “cucitrice”, venne brevettata nel 1755, in seguito vennero brevettati diversi modelli fino ai giorni nostri.
Tra i primi modelli quella “a mano” con manovella a destra del volano, non molto comoda in quanto rimaneva una sola mano per poter disporre i tessuti sotto l’ago oscillante. Di seguito fu inventata quella “a pedale”, spesso completa di mobiletto apposito con un buco per una cinghia, che collegata al pedale riproduceva il movimento comandato dal piede, dell’oscillazione dell’ago, cosicché le mani rimanessero entrambe libere per poter disporre i tessuti nel modo desiderato e rendere la cucitura più personalizzata possibile in quell’epoca.
Questo tipo di macchina da cucire in realtà è ancora diffusa in moltissime case, che sia utilizzata per cucire o solo un cimelio della nonna. Arriva per ultima la macchina da cucire con motore elettrico, con azionamento dato dal pedale o leva azionata con il ginocchio, molto diffusa ed utilizzata ancora oggi.
La macchina giusta per ogni necessità
Tra i tantissimi modelli in circolazione, tra cui macchina per cucire portatile, ci sono tante possibilità e diversi usi per ogni situazione e necessità. Infatti, per chi volesse avvicinarsi al mondo del cucito e comprare una macchina, si presentano centinaia di diverse opzioni in diverse macchine disponibili sul mercato.
Per esempio è diverso l’uso per hobby o per lavoro, per chi ha intenzione di cucire materiali spessi come jeans, pelle, cuoio eccetera o di ricamare e fare piccole modifiche su tessuti semplici. Ci sono diverse opzioni per le più esigenti, a partire dai classici punti lineare e zig zag, quelle per i punti ricamo, il punto indietro, ovvero la possibilità di poter passare più volte sopra un punto, e molto altro.
Infine per quanto riguarda i prezzi, inutile accettare di pagare meno online e poi vedersi recapitare una macchina da cucire di 10 centimetri, ci sono sicuramente siti attendibili che non permettono tali annunci un po’ ambigui e che creerebbero questo tipo di disguidi ma è certo che non è possibile prediligere il risparmio in questo caso, anzi vale il detto: “come spendi così mangi”, ovvero più spendi e sicuramente migliore e piena di opzioni sarà la macchina comprata, logicamente con riguardo.
Valore affettivo ma non solo
Probabilmente avete in casa o avete visto in casa di amici, una vecchia macchina da cucire, magari completa di mobiletto, ecco, quella macchina potrebbe valere migliaia di euro oggi! Ci sono delle macchine antiche, degli anni di fine 800 e primi 900 che valgono dai 500 euro ai 2000 circa, ed è solo un esempio, infatti macchine più antiche potrebbero valere anche di più.
C’è da tenere in considerazione comunque l’usura della macchina, se presenza graffi, macchie, ruggine sulla scocca o nelle parti metalliche, che sia magari ancora funzionante, che abbia la sua custodia originale integra, le istruzioni e i pezzi di ricambio originali completi e in buone condizioni.
Diversi siti di aste online e gruppi di amatori del vintage non aspettano altro che una macchina antica, rovistate in cantina e se tutto l’occorrente è a posto, non fatevi sfuggire l’occasione di ricavarci qualcosa di buono.